Diego López affronterà con il Cagliari, domenica alle 15 da avversario, il Bologna. Pochi giorni fa il tecnico uruguaiano a La Gazzetta dello Sport, ripercorrendo quel periodo da allenatore dei felsinei (dal 1 luglio 2014 al 4 maggio 2015) ha affermato: “Non avevamo soldi, con il ds Fusco cercammo cinque-sei uomini veri. Poi ci fu il cambio di società e arrivò Corvino, che mi ha esonerato a tre giornate dalla fine dopo la sconfitta con il Frosinone ad un passo dai play-off. È stato il più grande dispiacere che ho avuto a livello calcistico“. In effetti ancora oggi per molti cambio in panchina viene bollato come esagerato per tutte le vicissitudini avute. Ma quella per lo stesso Diego López, davanti al presente che si chiama Cagliari, è acqua passata.
Il tecnico di Montevideo dal suo arrivo al posto di Massimo Rastelli in panchina, ha ottenuto tre successi pesanti ai danni di dirette concorrenti alla salvezza, quali Benevento, Hellas Verona e Udinese in trasferta. Negli ultimi giorni sono arrivati due ko con Inter (da mettere in preventivo in campionato) e Pordenone in Coppa Italia, che invece ha estromesso i rossoblù dalla seconda competizione nazionale. Domenica al Dall’Ara, portar via punti sarà importante non solo per mettere altri punti in cassaforte per l’obiettivo della salvezza, ma soprattutto per riconciliarsi con i tifosi dopo la figuraccia di martedì, che purtroppo verrà ricordata per lungo tempo.
