Filippo Falco non ha vissuto un approccio positivo all’esperienza cagliaritana, per motivi fisici che lo hanno limitato: Liverani spera di aver trovato un trequartista efficace
UNDICI. Diverse settimane per vederlo in campo dopo l’arrivo a Cagliari, per rimettersi in forma dopo la conclusione dell’esperienza alla Stella Rossa. Poi i timidi approcci con la nuova maglia, qualche spezzone e di nuovo problemi fisici a bloccarlo: Filippo Falco, fedelissimo di Fabio Liverani, conta ora di riprendersi il tempo perduto. Nell’ultima di campionato contro il Perugia ha riscoperto la soddisfazione del posto nell’undici di partenza, schierato come trequartista nel 4-3-1-2 ultimamente proposto dal tecnico romano.
BAGAGLIO. Una scelta sicuramente diversa da Kourfalidis, utilizzato nel medesimo ruolo ma con caratteristiche diametralmente opposte. Falco dispone di baricentro basso, buona tecnica individuale, inclinazione all’assist, alla giocata e infine alla conclusione: qualità che si addicono di più a una proposta offensiva, che con il giovane greco non può prendere forma. “Kourfa” è ragazzo di gamba, dinamico, si danna l’anima. Però dà il meglio di sé come mezzala, Primavera docet. Il 30enne pugliese intanto spera che la malasorte lo lasci in pace, lavorando per diventare una pedina importante anche nel Cagliari, grazie alla fiducia del Mister e all’assenza della coppia Mancosu-Rog.