L’ex giocatore del Cagliari, riscattato pochi giorni fa dall’Hellas Verona, parla dell’avvelenamento del suo cane, morto l’altra mattina nel capoluogo sardo
Ancora non ci crede. Giovanni Simeone piange insieme alla sua compagna Giulia per la morte della cagnolina Marvel, il pastore australiano avvelenato a Cagliari nella notte di domenica e deceduto lunedì mattina nonostante le cure in una clinica veterinaria.
Il cane si trovava nel capoluogo sardo da amici. “È stata uccisa con un veleno per lumache mentre era nel cortile della casa”, spiega Simeone al telefono dal luogo dove si trova in vacanza, come riporta L’Unione Sarda. Forse non si saprà mai se chi l’ha avvelenata sapesse chi era il proprietario. “Non lo so, ma spero non sia stato un atto contro di me”, dice. “Ora sarà presentata una denuncia”.
La sua Marvel è morta proprio nel giorno in cui veniva formalizzato il passaggio definitivo dell’attaccante ventisettenne argentino al Verona. Il 30 aprile scorso, l’argentino era tornato alla Unipol Domus da avversario nel match che gli scaligeri avevano vinto per 2-1. In quell’occasione era stato fischiato e insultato da un gruppo di tifosi. Ci può essere relazione con il vile atto dell’avvelenamento del suo cane? Ora ci saranno delle indagini, ma a oggi nessuna ipotesi è da escludere.