Parla l’attaccante di proprietà rossoblù, in prestito al club che sta disputando il campionato di Serie B. Le sue sensazioni, l’augurio ai suoi ex compagni. E la voglia di restare con il club lombardo
È felice Alberto Cerri. Sulle rive del lago, in quella che ora è la sua Como, ha trovato forse la sua dimensione con la maglia del club lombardo.
“Io qui sto benissimo, ci sono le premesse per far bene”, spiega l’attaccante di proprietà del Cagliari su gianlucadimarzio.com, “abbiamo iniziato con diverse difficoltà nella fase di adattamento al campionato, ma ci siamo ripresi e abbiamo iniziato a dimostrare il nostro valore. Siamo a metà stagione, dobbiamo cercare di migliorarci. I miei ex compagni del Cagliari? Li sento spesso. Ieri ho scritto a Leo Pavoletti, gli ho fatto i complimenti per il gol e mi sono rassicurato sulle sue condizioni. Son partiti male, ma si stanno riprendendo. Speriamo che riescano a centrare la salvezza in maniera più tranquilla dello scorso anno. Le possibilità ci sono“. Il mio futuro? “Non lo so. Dovresti farla al direttore questa domanda. Io sono un calciatore del Cagliari, ho anni di contratto lì. Non ne abbiamo parlato e non saprei darti una risposta. Qualora ci fossero le condizioni ideali, per me ci sarebbe apertura per restare al Como. Toccherà alle due società parlarne. Joao Pedro in azzurro? Lui è uno di quelli che sento più spesso. È un giocatore fantastico. Ho avuto la fortuna di vedere da vicino la sua crescita, una crescita esponenziale. Ora è diventato una macchina da gol, è carismatico e si prende le responsabilità. Io lo terrei tanto in considerazione. Poi ovvio, non entro in merito di chiamata o non chiamata. Non è facile. Potrebbe star benissimo nella rosa di Roberto Mancini“.