Il presidente del Cagliari racconta il classe ’97 dopo aver incassato ben 49 mln di euro dall’Inter per la sua cessione
Tommaso Giulini è ancora innamorato del suo vecchio gioiellino, Nicolò Barella. Ceduto all’Inter ormai due anni fa, il cagliaritano è andato via dalla sua amata Sardegna per la cifra record di 49 mln di euro. Intercettato da So Foot, Giulini ha descritto il profilo del centrocampista attualmente impegnato ad Euro 2020 con la Nazionale di Roberto Mancini.
MOLTO DIRETTO. “Nicolò è una persona molto diretta. Non ha secondi fini, cosa abbastanza rara nel mondo del calcio, visto che spesso i giocatori o gli allenatori sono un po’ paranoici. È una persona molto semplice, con grande fiducia in se stesso ed è facile parlare con lui. Uno dei rari momenti in cui abbiamo avuto qualche difficoltà con lui è stato nel 2015-16, quando ha iniziato la stagione con noi in Serie B: non si è presentato al meglio all’inizio della stagione, ma non è stato un grosso problema perché è un ragazzo che capisce velocemente”
PERSONA MODERNA. “Penso che sia una persona molto moderna, ma con valori reali. Una parte del suo carattere è prettamente sarda e mi aveva sorpreso molto, vista la giovane età, era il senso di protezione della sua famiglia. Ha valori familiari molto forti tipici del sud Italia, Sicilia e Sardegna. È molto maturo. Questi valori sono il rispetto, la voglia di creare un nucleo familiare importante, avere intorno a sé una famiglia numerosa con figli. C’è anche l’importanza dei nonni, il rispetto per gli anziani. E poi, come tanti sardi, è molto testardo, ma questo alimenta anche la sua ambizione. È uno che vuole sempre vincere, la sua ambizione deriva dal non saper perdere“.
CHISSÀ IN FUTURO. “La nostra idea è di costruire un nuovo stadio in tre anni e non credo che Barella lo vedremo di nuovo qui entro quattro anni. Detto questo, ho anche un figlio che ama molto il Cagliari, che è nato qui e che è il primo tifoso della squadra, quindi forse se non sarò io sarà lui a vederlo tornare. Il trasferimento di Barella è stato il più importante nella storia del club, ma anche tra due club italiani negli ultimi anni: abbiamo appena ricevuto gli ultimi bonus grazie allo scudetto vinto dall’Inter, che porta la cifra complessiva a 49 milioni di euro. Non credo che troveremo altri giovani di quel livello, ma vogliamo trovare altri buoni giocatori sardi che rimarranno con noi il più a lungo possibile. Perché pensiamo che la nostra squadra debba avere quanti più giocatori della nostra Isola. Il desiderio è assolutamente quello di trovare un nuovo Barella“.