I pugliesi, che i  mattinata hanno esonerato il tecnico Corini, erano i grandi favoriti per la promozione immediata, ed invece hanno deluso

Lo si è capito al gol di Simy domenica quanto sia importante restare in Serie A. Il Cagliari, dopo una stagione abbastanza complicata (nonostante un organico da parte sinistra stabile della classifica) la salvezza in questa stagione se la è dovuta sudare parecchio. Certo, con la rete del Crotone che ha pareggiato 1-1 in casa del Benevento) Nainggolan e compagni hanno festeggiato alla grande la permanenza nel massimo campionato, con due gare da giocare. Situazione affatto semplice: tutt’altro. La squadra di Semplici (grande merito il suo e del proprio staff da subentranti all’esonerato Di Francesco, dopo i 7 punti in tre gare con Crotone, Bologna e Sampdoria, sembravano aver dato una spallata.

Ed invece le quattro sconfitte di fila avevano gettato nel baratro la squadra, anche perché le avversarie avevano un vantaggio non da poco. Poi invece tutto è cambiato con il pazzesco finale contro il Parma. Il Cagliari ha ripreso a vincere e soprattutto a veder sempre più vicina l’incredibile rimonta ai danni del Benevento. Stasera la grande festa, con obiettivo 40 punti e la possibilità di arrivare (battendo il Genoa) tredicesimi o quattordicesimi: onestamente in pochi lo avrebbero pensato ed invece è stato così.

SALVEZZA ORO CHE COLA! Lo si può scrivere e dire in modo abbastanza pesante. Basta guardare la Serie B di questa stagione, che sta volgendo al termine. Già promosse direttamente in Serie A Empoli e Salernitana, la terza compagine che festeggerà giovedì prossimo, sarà certamente una tra Venezia e Cittadella, non certo accreditate di ciò ad inizio campionato. Le deluse: certamente Monza a parte (partito con l’obiettivo di vincere anche in Serie B come in Serie C) Lecce, Brescia e Spal.

I pugliesi, che in mattinata (come riporta calciolecce) hanno esonerato Corini, erano la squadra nettamente favorita per il pronto ritorno in Serie A. Lo erano anche il club di Massimo Cellino e quello ferrarese, che però non hanno reso quanto ci si aspettasse nonostante il cambio di allenatore a  stagione in corso, con la Spal che i play-off proprio non li ha giocati.

Ecco perché la salvezza del Cagliari deve essere un qualcosa di importante. La Serie A in questo caso non solo un discorso di calcio, ma patrimonio di una regione che ha nel club rossoblù la squadra di riferimento anche dal punto di vista del turismo. Una cosa, questa, non certo di poco conto.