Han Kwang-Song: un avvio di campionato poderoso, tanto da essere sulla bocca di tutti e da attirare le attenzioni di tutta la stampa italiana. Certo, le sue origini nordcoreane, in questo momento di instabilità nella politica internazionale, pesano. Eccome.
Ed è proprio per questo che Han, invitato dalla Domenica Sportiva a raccontarsi in studio nella diretta di ieri sera, alla fine ha deciso di non partecipare alla trasmissione, come riporta Mediagol.it, tra lo sconforto del presidente del Perugia Santopadre e la curiosità del presentatore Riccardo Cucchi sul forfait dell’attaccante biancorosso, in prestito dal Cagliari.
“Può dirci, Santopadre, il motivo per cui Han non è presente questa sera nel nostro studio?” comincia Cucchi. “Il ragazzo è qui a Milano, ma è chiuso in albergo. Ha 19 anni e non se l’è sentita. Deve crescere ancora per ciò che riguarda le vicende extra-campo“.
Ma l’ex radiocronista incalza: “Scusi se le chiedo di essere ancora più preciso” – chiede Cucchi. “Ma è possibile che questa sera Han non sia qui perché nordcoreano?“. “No – risponde il numero uno del Perugia – nessuna pressione da lì. Vedrete, il ragazzo sta crescendo e tra un po’ cambierà atteggiamento anche su questi aspetti. È un ragazzo straniero, che ancora capisce molto poco la lingua italiana, a cui non piace essere esposto mediaticamente: a poche ore dalla trasmissione mi ha chiesto di non venire. L’ho visto in quelle condizioni e non me la sono sentita di portarlo”.
Interviene anche Marco Tardelli, che chiosa spronando il talento del Grifone: “Bisogna insegnare a questo ragazzo che deve venire a parlare perché i tifosi lo vogliono. Fa male al calcio”.