Il Corriere dello Sport analizza gli sviluppi del “caos tamponi” in casa Lazio, con le risultanze delle indagini da parte della procura federale
MEMORIA. La Lazio, prossima avversaria del Cagliari, ha presentato ieri sera la propria memoria difensiva presso la Procura Federale, circa il cosiddetto “caos tamponi” relativo a fine ottobre-inizio novembre 2020. Alla società biancoceleste è stata contestata la mancata comunicazione alle autorità competenti di alcuni casi di positività al Covid-19.
SCENARIO. Il presidente laziale Lotito chiederà con buona probabilità un nuovo colloquio alla Procura FIGC, per cercare di chiarire la posizione della società. La Lazio sostiene di aver agito nel rispetto di tutti i protocolli sanitari previsti, ma rischia il deferimento: per la prossima settimana potrebbero esserci ulteriori sviluppi sulla vicenda.