A livello nazionale il governo valuta la proroga dello stato di emergenza in scadenza a fine gennaio, che potrebbe essere il 31 marzo o addirittura luglio
In questo secondo sabato dell’anno si è registrata una risalita dei contagi da Coronavirus in Sardegna. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale rilevati 305 nuovi casi (ieri 243). 7 in decessi (817 in tutto) 3 residenti della Città Metropolitana di Cagliari, 2 della provincia del Sud Sardegna e 2 rispettivamente delle province di Nuoro e Sassari. In totale eseguiti 505.206 tamponi con un incremento di 3.109 test processati nelle ultime 24 ore. 496 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi e 47 in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare a stasera sono 16.599. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 15.161 (+143) pazienti guariti. Sul territorio, dei 33.493 casi positivi complessivamente accertati, 7.551 (+49) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.506 (+55) nel Sud Sardegna, 2.682 (+24) a Oristano, 6.843 (+106) a Nuoro, 10.911 (+71) a Sassari.
ZONA ROSSA PIU’ FACILE COL NUOVO DPCM DAL 16 GENNAIO. Gli scienziati vogliono evitare che nelle Regioni ad alto contagio da Covid 19 si rimanga in una fascia più bassa a rischio. Per questo il governo cambierà dal 16 gennaio (attraverso il nuovo DPCM) i parametri per la classificazione. In sintesi: se in una settimana ci saranno più di 250 contagi ogni 100.000 abitanti si andrà automaticamente in zona rossa. Per quanto riguarda il parametro Rt, dovesse essere pari a 0,50, la regione sarà in zona bianca dove ci sarà libertà di spostamento e le attività aperte, con varie prescrizioni. Inoltre, l’imminente terza ondata potrebbe estendere al Governo la data di scadenza al 30 marzo o addirittura al 31 luglio 2021, di fatto come è già accaduto un anno fa.
ITALIA. Sono 19.978 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore. I deceduti sono 483. I guariti o dimessi sono invece 17.040. Il tasso di positività rispetto ai nuovi casi è sceso all’11,6% (-0,9%) rispetto a ieri. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 6 unità con 183 nuovi ingressi giornalieri, mentre i ricoverati con sintomi sono scesi di 53. Gli attualmente positivi sono 572.842, i guariti o dimessi complessivamente 1.606.630. Anche oggi la regione con più casi è sempre il Veneto (+3.100), seguita da Lombardia (+2.506), Sicilia (+1.839), Emilia Romagna (+1.790), Lazio (+1.543) e Piemonte (+1.532). I casi totali sono 2.257.866.