Titolare il solo Marin con la maglia della Romania battuta a Bucarest 1-0 dall’Austria gli altri spettatori non paganti
Tra i rossoblù impegnati stasera nelle varie nazionali, ecco chi è sceso in campo e chi è rimasto in panchina.
CRAGNO. Il portiere del Cagliari, terzo nelle gerarchie del CT Mancini (come facilmente preventivabile) dalla panchina alla gara valida per la Nations League, dove l’Italia è capolista del girone, contro l’Olanda. La contesa giocata a Bergamo si infiamma sul passaggio di Barella per Pellegrini, che al 16’ dopo aver ricevuto e controllato palla, fa partire un sinistro imprendibile per Cillessen. Al 23’ il portiere degli orange evita il raddoppio sulla conclusione a giro sul secondo palo di Immobile, imbeccato da Verratti. Pareggio avversario (25’) con Donny van de Beek che, favorito al tiro dentro l’area piccola, insacca sotto la traversa. Azzurri che non subivano gol da oltre un anno, il 5 settembre 2019, quando subirono la marcatura dall’ Armenia. Bonucci e compagni accusano il colpo per circa 10’, poi propongono gioco e sfiorano il raddoppio tre volte in altrettanti minuti: Spinazzola al 39’, Pellegrini al 40’ e al 41’ , proprio con Bonucci.
Nella ripresa parte decisamente meglio la squadra di De Boer, che al 10’ sfiora la seconda rete con Depay, il cui pallone calciato col destro velenoso è toccato quel tanto che basta da Donnarumma che, con una super parata, evita guai. 12’: Hateboer regala la sfera a Immobile, battuta di potenza, che trova Cillessen alla respinta col corpo, con Kean (appena entrato al posto di Chiesa) che si dispera per essere solissimo in area. Al 14’, su piazzato di Pellegrini, Bonucci sfiora d’un soffio pallone, mentre Mancini (27’) fa entrare Florenzi per Pellegrini e dispone la squadra con un 3-5-2, ma il risultato non cambia e l’incontro termina 1-1, con gli azzurri scavalcati in vetta al raggruppamento, dalla Polonia.
WALUKIEWICZ. Dopo la splendida prestazione offerta domenica contro l’Italia, in particolare il duello con Belotti (che domenica ritroverà da avversario in campionato) il centrale polacco è invece rimasto tutta la gara in panchina, nella Polonia che, a Breslavia ha sconfitto nettamente 3-0 la Bosnia Erzegovina, nel match valido per la Nations League nella Lega A Gruppo 1, andando in vetta davanti all’Italia.
MARIN. Il regista titolare (tre volte su tre in una settimana) anche nella sfida interna contro l’Austria di Nations League, giocata e persa 1-0 a Bucarest dalla sua Romania, effetto della marcatura di Schöpf, su assist di Baumgartner, a 15’ dalla fine. Rumeni penultimi con 4 punti, solo davanti all’Irlanda del Nord nella Lega B Gruppo 1.
ROG. Ancora una panchina con la sua Croazia vice campione del mondo a Russia 2018, per il centrocampista del Cagliari, nel confronto di Nations League, perso 2-1 contro la Francia, a Zagabria. Croazia terzultima e staccata dalla coppia di vertice, composta da Portogallo e Francia, davanti solo alla Svezia dell’ex portiere del Cagliari Olsen, ferma a 0 punti.
LYKOGIANNIS. La Grecia, ad Atene, manca il lasciapassare alla categoria superiore, cozzando contro il muro del Kosovo, in un confronto terminato 0-0. Della sfida di Atene non è stato i protagonisti il difensore di fascia sinistra del Cagliari, targato Di Francesco, relegato tutta la contesa in panchina. Ellenici superati in graduatoria in testa dalla Slovenia, che ha passeggiato 4-0 in Moldavia.