A Dusseldorf la squadra di Conte padrona del campo dall’inizio alla fine. Doppiette di Martinez e Lukaku e gol di D’Ambrosio. Altra grande prova di Barella
Sarà Inter-Siviglia la finale di Europa League. Venerdì, grazie al 5-0 di stasera allo Shakhtar Donetsk, i nerazzurri si giocheranno il trofeo allo stadio Köln di Colonia.
GARA A SENSO UNICO. Alla Merkur Spiel Arena di Dusseldof la prima emozione è offerta da un doppio pallone sgonfio in avvio di gara. Scena fantozziana per una semifinale di spessore come questo. Al 19’ nerazzurri in vantaggio. Barella del brutto errore nel rilancio da parte del portiere degli ucraini Pyatov e, agganciata palla si sposta in avanti per imbeccare in area di rigore Martinez, il quale dopo il taglio sul primo palo insacca sul secondo. 27’: Lukaku, D’Ambrosio e Lautaro Martinez mancano clamorosamente la deviazione sotto porta per il 2-0 sul cross dalla sinistra di Bastoni, ma l’argentino alla fine è pescato in fuorigioco. Sterile dall’altra parte l’offensiva dell’undici allenato da Luis Castro verso la porta difesa da Handanovic e, quando arriva in area, il muro nerazzurro non fa passare nessuno. Botta improvviso col destro di Barella al 34’, il portiere avversario si salva deviando la sfera in angolo non senza difficoltà. Tiro violento da fuori area di Marcos Antonio (43’) sfera di poco fuori. È l’ultima azione del primo tempo, visto che l’arbitro Marciniak manda le due contendenti alla pausa dopo 1’ di recupero, ovvero il tempo perso all’inizio per i due palloni sgonfi in campo.
Ad inizio ripresa Lautaro Martinez, fa partire un pallonetto da circa 30 metri, che Pyatov tocca con la mano di richiamo, evitando al 3’ il 2-0. Sugli sviluppi del corner il portiere si oppone in due tempi ancora sull’argentino. Rasoterra di Lukaku al 6’, palla fuori di poco. Dormita della difesa dell’Inter (8’) che permette a Junior Moraes di calciare, fortunatamente il brasiliano naturalizzato lo fa addosso ad Handanovic. 10’: raddoppia D’Ambrosio, che sfrutta un suo gran momento di grazia, infilando il portiere degli ucraini di testa in anticipo sul secondo palo, sull’assist di Brozovic.
Dominio nerazzurro al 28’ e terzo gol, doppietta di Lautaro Martinez, che con un controllo e destro all’angolo, chiude i giochi in anticipo. Sei minuti dopo ecco servito il poker con Lukaku che, da posizione defilata all’interno dell’area di rigore segna. Non è finita, perché al 39’ Lukaku che entra in area di rigore dopo aver battuto in velocità Khocholava, infila ancora Pyatov con un piatto destro che passa tra le gambe.
