Il portoghese è un fuoriclasse unico, uno dei più grandi nella storia del calcio. L’anno scorso saltò la trasferta sarda: oggi sarà alla Sardegna Arena, purtroppo senza pubblico
PECCATO. Quando uno dei grandi solisti del calcio mondiale visita una città nuova, uno stadio in cui non aveva mai messo piede, qualunque tifoso – seppur avversario – desidera poterlo ammirare da vicino… sperando che non “faccia del male” alla propria squadra del cuore. Il paradosso della prima partita in Sardegna mai disputata da Cristiano Ronaldo è proprio questo: tra poche ore alla Sardegna Arena non potrà applaudirlo, fischiarlo, temerlo nessuno, rossoblù a parte. Gli spalti saranno malinconicamente vuoti.
CHANCE. In occasione del campionato 2018-19, CR7 non prese parte alla trasferta di Cagliari con la Juventus. Oggi, anche se la rincorsa al trono di capocannoniere del laziale Immobile sembra inutile, avrà comunque tante motivazioni nonostante il secondo tricolore della carriera italiana. Un vincente, un perfezionista come lui non ci sta mai a lasciare qualcosa di incompiuto. Per tenere fede alla propria leggenda vivente. Un peccato che nessun bambino cagliaritano possa vederlo da vicino: i fuoriclasse vanno temuti, ma pur sempre ammirati e rispettati.