“In soli sessanta giorni sono già stati bloccati più di 10mila siti illegali. Il sistema funziona: frequentiamo le chat di Telegram dove i pirati si scambiano informazioni e sappiamo che c’è fermento dopo l’avvento della piattaforma. Non è vero che è stato clonato il codice sorgente della piattaforma”.
“Gli hacker – ha affermato infine De Siervo – hanno bucato solo il primo livello di protezione del sito dell’Agcom. La sicurezza della piattaforma non è affatto compromessa”.