CONFIDENZA. Un’arma sempre valida, ma su cui insistere a maggior ragione per i positivi eventi recenti. Gianluca Lapadula ha finalmente recuperato il contatto con la porta avversaria nel mese di marzo, sia con il club che in Nazionale: un’ottima notizia per Ranieri e per la squadra rossoblù, bisognosa delle prodezze del bomber italo-peruviano reduce da un’annata molto difficile. Dopo la sensazionale scorsa stagione, El Bambino ha privato – suo malgrado – il Cagliari dei suoi gol, la cui mancanza si è rivelata pesantissima.
CONFERME. La marcatura contro la Salernitana il 9 marzo, tre mesi dopo l’ultima; la rete annullata a Monza una settimana dopo; il secondo gol del Perù nel 2-0 al Nicaragua il 23 marzo: dopo la mezzoretta di mercoledì contro la Repubblica Dominicana, Lapadula è pronto a confermare il buon periodo domani nel match con il Verona. Per portare il risultato a casa e vivere i consueti riti che seguono le sue prodezze: dall’abbraccio al Mister e ai compagni, alle mani dietro le orecchie quando lo speaker pronuncia il suo nome, urlato dall’Unipol Domus.