Una bella storia per uno sfortunato ragazzo vietnamita di 14 anni, Chung, che ha perso l’uso completo del braccio sinistro a causa di un incidente avvenuto mentre giocava ad emulare il suo supereroe preferito, Spider-Man, arrampicandosi in un albero.
Come riportato su fablabcagliari.it, la storia di Chung ha attirato l’attenzione di Marta Spiga, digital marketing manager e nel tempo libero, volontaria di E-ducare. Marta, toccata dalla tristezza negli occhi di Chung e dal disagio che il ragazzo provava per la sua condizione, ha deciso non solo di essere una semplice volontaria, ma anche di adoperarsi personalmente per trovare una soluzione. Tornata nella sua città, Cagliari, ha condiviso la storia di Chung, suscitando l’interesse di Francesca Mereu, maker, tutor di robotica e referente del FabLab Cagliari. La creazione di due prototipi di tutori ortopedici è stata resa possibile grazie alla collaborazione con alcuni ingegneri e volontari del Fablab, e all’utilizzo di stampanti 3d.
Francesca Mereu ha raccontato la triste vicenda di Chung ed ha presentato il suo progetto agli studenti del corso di operatore informatico che fanno il tirocinio presso il FabLab Cagliari, situato ad Assemini, e proprio loro hanno proposto l’idea di far firmare il tutore rossoblù ai giocatori del Cagliari Calcio che si allenano nello stesso paese. Con entusiasmo, Leonardo Pavoletti, Marco Mancosu, e Nicolas Viola hanno poi appoggiato l’iniziativa, ascoltando con attenzione la storia di Chung, che sogna di diventare falegname e ama giocare a calcio con gli altri bambini di strada nel lontano Vietnam.
Il tutore ortopedico, consegnato personalmente da Marta Spiga a Chung, ha emozionato il giovane, che non vedeva l’ora di indossarlo. Oltre alla protesi, ha ricevuto con gioia una maglia firmata dai giocatori del Cagliari, che lo ha reso ancora più determinato a realizzare i suoi sogni.