Dal nostro inviato all’Unipol Domus
“Wieteska, Petagna e Sulemana sugli scudi oggi? Tutta la squadra ha giocato bene: primi 20 minuti da incubo, il Bologna merita la classifica che ha e non aveva a disposizione un giocatore fantastico come Zirkzee. Dopo il pareggio, è come se fossimo scesi finalmente in campo“.
“Eravamo troppo attendisti, evidentemente la squadra non aveva recepito bene le mie indicazioni. Importante è stata la reazione, siamo riusciti a incendiare il pubblico: il coro “orgogliosi di voi” mi ha fatto estremamente piacere“.
“Avevamo analizzato il possesso palla delle gare precedenti in riferimento al Bologna: non abbiamo concesso loro di ‘addormentare’ la gara con quest’arma. Ci siamo rimessi bene in campo, facendo infine la nostra partita“.
“Lo spostamento di Nández in corsa? Sono passato a 5 in mediana per garantire maggiore copertura e trasmettere più sicurezza alla squadra. L’idea di Zappa arretrato a centrale mi ha fatto vedere un giocatore molto attento e diligente“.
“Concesso al Bologna solo un tiro che Scuffet ha respinto con bravura: vogliamo restare in Serie A. La partita di oggi è stata emblematica, se giochiamo come nei primi 20 minuti non va bene. Il Cagliari visto da dopo l’1-1 ha dimostrato che può giocarsela con chiunque per la salvezza. Pure il lavoro sporco di Viola va sottolineato“.
“Vittoria di Ranieri? No, è il successo della squadra e del pubblico. A me spetta solo prendermi delle responsabilità e preferirei tirarmi fuori da questi discorsi, faccio solo l’allenatore“.
“Oggi un successo contro una delle migliori squadre del campionato, iniezione di fiducia. Sarà un bellissimo campionato, con grande lotta per la permanenza in Serie A“.