“Euro 2032 rappresenta una grande opportunità che dovrà generare eredità positive ben prima di quell’appuntamento, e non solo nelle città direttamente coinvolte nella rassegna continentale. Abbiamo bisogno di stadi contemporanei, sicuri, accessibili, tecnologici ed energeticamente almeno a saldo zero, auspicabilmente comunità energetiche”.
“A Milano e a Roma sono fiducioso che si realizzi almeno un nuovo stadio. Ma ci auguriamo che nei prossimi mesi ci sia un’accelerazione a Bologna, Cagliari, Verona, Parma e Palermo, solo per citare i progetti già in cammino, in alcuni casi da molti, troppi anni”.