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Serie A, il punto. Cagliari troppo soft, ma ora inizia il vero campionato e non si può più sbagliare

Il 4-1 subito ieri alla Unipol Domus dalla Roma, ha evidenziato le attuali difficoltà dei ragazzi di Ranieri, unica certezza cui aggrapparsi

“Siamo l’ultima squadra promossa in Serie A, mentre le altre due festeggiavano da qualche settimana. Abbiamo affrontato Inter, Atalanta, Fiorentina e Roma in questa fase iniziale del campionato. Il nostro campionato inizia adesso dobbiamo lavorare per il Cagliari“. In queste parole del dopo la gara con la Roma, c’è tutto il pensiero di Claudio Ranieri, Raggionamento che non fa una grinza. Sicuramente in campo (nonostante le assenze in casa giallorossa) si è visto a favore della squadra di Mourinho il quale, nonostante il netto 4-1, ha elogiato il collega (Ranieri è un signore, continuo a dire che è l’allenatore che ha fatto il più grande miracolo della storia della Premier League: ha vinto la Special One. Con il tempo abbiamo imparato a conoscerci, ho tanto rispetto di lui, il calcio non ci permette di avere tanto tempo per avere un rapporto profondo, ma lo ammiro e lo considero un amico) e si è preso una rivincita su chi lo vedeva in bilico fino alle 18 di ieri.

Il momento è difficile, ma squadra, staff tecnico, società (ieri ha parlato chiaro il DS Bonato) e tifosi, remano tutti dalla stessa parte. La squadra incoraggiata tutto il match e applaudita dallo stadio, ne è la conferma. Tutto belle e giusto. Ma ora, dopo la sosta, occorre una decsa sterzata. Ad iniziare di confronti con Salernitana, Frosinone e Genoa, con in mezzo tra la gara con ciociari e i liguri, il confronto di Coppa Italia con l’Udinese. Serve vincere, perchè farlo aiuta tantissimo in termini di autostima.

LA GIORANTA. La palma, dopo lo scorso turno, va sena dubbio divisa tra il Milan capolista solitaria dopo la vittoria in casa del Genoa al termine di un match elettrizzante, e alla Fiorentina corsara 3-1 con merito al Maradona, sul Napoli campione d’Italia, Rallenta l’Inter, avanti 2-0 e rimontata dal Bologna, mentre è li la Juventus di Allegri, che fa suo il derby col Torino. Bianconeri e viola sono terzi con 17 punti, a -4 dai rossoneri e -2 dai nerazzurri. Perdono terreno il già citato Napoli (con Garcia chiamato a dare di più) e l’Atalanta di Gasperini, caduta 3-2 a Roma con la Lazio, dopo aver rimontato due reti. Alle spalle dei bergamaschi ci sono Monza, che battendo 3-0 la Salernitana, sta confermando quinto di buono fatto la scorsa stagione, la matricola Frosinone (2-1 ad un Hellas Verona in affanno dopo un bell’avvio) e il Lecce (1-1 in casa col Sassuolo).

Nonostante la vittoria a Cagliari, la Roma è costretta ad inseguire, come del resto la Lazio, mentre sono li anche Bologna e Sassuolo, Il Torino, che sta rendendo meno di quanto ci aspettasse, apre il plotone della zona bassa, dove ci sono Hellas Verona a 8 punti, Udinese a 5, l’Empoli a 4, nonostante il cambio in panchina (Zanetti-Andreazzoli) Salernitana a 3 punti (con Paolo Sousa dato ai titoli di coda) e Cagliari a 2.

Il PROSSIMO TURNO. Dopo la sosta per le nazionali, si ricomincia con gli anticipi (validi per la nona giornata) sabato 21 ottobre. Alle 15 Hellas Verona−Napoli (Dazn), alle 18.00 Torino−Inter (Dazn) e alle 20.45 Sassuolo−Lazio(Dazn-Sky). Domenica ore 12.30 Roma−Monza (Dazn-Sky), alle 15 Bologna−Frosinone e Salernitana−Cagliari (Dazn), ore 18 Atalanta−Genoa (Dazn) e 20.45 il big-match Milan−Juventus (Dazn). Infine lunedì ore 18.30 Udinese−Lecce (Dazn) e 20.45 Fiorentina−Empoli (Dazn e Sky).

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