cropped-cropped-CC-11.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Petagna: “Il sogno è tornare in Nazionale, preferisco giocare con due punte come vuole Ranieri”

L'ex Monza si presenta alla stampa e ai tifosi dopo le prime settimane da rossoblù

La presentazione del nuovo attaccante del Cagliari in conferenza stampa

Le parole di Andrea Petagna:

“Come sto? Mi sento bene, soprattutto fisicamente, per fortuna il problemino col Bologna non era una lesione. Valuteremo nei prossimi giorni per domenica”.

“Le parole di Pavoletti? Lui è un grandissimo attaccante che mi piace molto, possiamo assolutamente giocare insieme”.

“Sono arrivato qua solo da dieci giorni e vedo una squadra di qualità, siamo guidati da una leggenda come mister Ranieri. Il calendario non è stato a nostro favore, ma sappiamo che la Serie A è così, non dobbiamo abbatterci. Possiamo fare un bel campionato, l’importante è restare uniti”.

“Ho scelto Cagliari perché ho trovato una società che credeva in me, è una società storica e spero di far bene. L’anno scorso ho contribuito non solo con i gol alla salvezza del Monza”.

“La frase in aeroporto? Mi sono espresso male, a Monza non c’erano più le condizioni perché avevano deciso di puntare su altri giocatori. Ho massimo rispetto per i tifosi e soprattutto per il dottor Galliani che per me è come un secondo padre, mi ha portato al Milan a 13 anni. Non era mia intenzione mancare di rispetto”.

“Ho avuto modo di parlare con Andrea Carboni e con tanti ragazzi che hanno giocato qua come Paloschi e Borriello. Tutti mi hanno parlato bene della città e sono contento, ora dovrà parlare il campo”.

“Semplici per la mia carriera è stato fondamentale, è un grandissimo allenatore. Con la Spal è stata una stagione importante, gli anni prima giocavo più da raccordo e sono migliorato molto sulla presenza in area. In due anni a Napoli avevo davanti Osimhen e Mertens, ma sono stati anni importanti che mi hanno fatto migliorare. L’anno scorso è stato un anno positivo dove forse è mancato qualche gol, ma ora penso al Cagliari”.

“Ho caratteristiche che mi permettono di giocare con tutti i tipi di attaccante. Mi piace molto giocare spalle alla porta e sicuramente devo migliorare i movimenti in area e cercare di più la porta. Lavorerò con il mister per questo. Mi piacerebbe far bene qui per tornare in Nazionale, questo è il mio sogno”.

“Le volte che sono venuto qua a giocare ho sempre trovato lo stadio pieno. Saranno il nostro dodicesimo uomo e i tifosi saranno fondamentali per far bene”.

“Ho scelto Cagliari anche per un discorso tattico. Gli anni migliori li ho fatti giocando in un modulo a due punte, come giochiamo qui. Gioco meglio così rispetto che giocare come unica punta con gli esterni. Quando ho parlato con il mister Ranieri mi ha detto: ti farò arrivare dieci cross da destra e dieci a sinistra”.

Subscribe
Notificami
guest

65 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Un saluto dalla redazione di CalcioCasteddu: iniziamo come di consueto con le prime pagine dei...
Alessandro Deiola, capitano rossoblù nella brutta serata genovese, analizza per DAZN la sconfitta in casa...
gilardino
Ancora Alberto Gilardino, dalla sala stampa di Marassi: il tecnico genoano si sofferma sul collega...

Dal Network

Il tecnico è stato intervistato da News Superscommesse per parlare della bagarre per la permanenza...
Friulani in rete nel recupero del primo tempo con Payero vengono raggiunta da Saelemaaekers ...

Altre notizie

Calcio Casteddu