La conferenza stampa pre Torino-Cagliari del tecnico rossoblù
Il Cagliari ritrova la Serie A e lunedì comincerà il suo cammino contro il Torino. Le parole di mister Claudio Ranieri a due giorni dal match:
“Mercato? Sono pienamente soddisfatto e so che stiamo lavorando bene. Tutti gli obiettivi arriveranno, compresi i due difensori e l’attaccante. Il mercato è difficile ma con le idee si sopperisce alle difficoltà”.
“Siamo saliti, so che ci aspetta una bellissima avventura. Dobbiamo lottare centimetro su centimetro. Affrontiamo una squadra che l’anno scorso è arrivata decima e con un allenatore bravo che da tre anni è lì. Cercheranno di entrare in Europa. Sappiamo che dobbiamo lottare, rispettare, ma undici sono loro e undici siamo noi”.
“Le emozioni ci sono sempre. Sarò emozionato, ma me lo terrò dentro”.
“La squadra è solida, forte, non siamo al 100% ma quei 130 minuti contro il Palermo hanno alzato la condizione fisica. Prati è un giocatore giovane che mi era piaciuto molto quando abbiamo sfidato la Spal, avevo anche chiamato De Rossi per sapere del ragazzo”.
“Nazionale? A un amico che mi ha detto “peccato che stai a Cagliari” ho risposto che alleno la nazionale dei quattro mori. Poi per quello che è successo non so, non conosciamo i dettagli. Certo è che non ci voleva”.
“Jankto è recuperato al 100%”.
“Il centrocampo? Ci sono giocatori che possono ricoprire più ruoli e ci consente di cambiare a partita in corso. Poi ho giocatori che sanno farsi trovare pronti”.
“Shomurodov sta bene, si sta abituando sempre di più al tipo di allenamento che facciamo. Mi da ampie garanzie”.
“Sulemana mi ha preso gli occhi appena l’ho visto. È un grande recuperatore di palloni, gioca semplice, in verticale, ci vuole in una squadra”.