Era il detentore di record di panchine in Serie A con 792 ufficiali, 797 considerando i cinque spareggi
Il calcio piange la morte di Carlo Mazzone.Aveva 86 anni. Conosciuto come Sor Carletto o Sor Magara, era il detentore di record di panchine in A 792 ufficiali, 797 considerando i cinque spareggi. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello Stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. Amatissimo a Roma, squadra che ha allenato dal 1993 al 1996. I tre anni con i giallorossi furono caratterizzati da un settimo posto e due quinti posti. Durante la sua permanenza, lanciò in prima squadra Francesco Totti, con cui ha conservato nel corso degli anni un rapporto speciale.
Nella Stagione 1992-1993 il Cagliari di Massimo Cellino disputa un sontuoso campionato, raccoglie 37 punti e si piazza in sesta posizione. Un percorso lineare e senza sussulti con Mazzone in panchina, con 18 punti fatti nel girone di andata e 19 nel ritorno. In Coppa Italia superato nel primo turno la Sambenedettese, nel secondo eliminano l’Udinese, nel terzo escono dal torneo eliminati dal Milan.
COPPA UEFA E NON SOLO. Prima di andare via, nell’estate del ’92, conquistò l’Europa con i rossonlù. Da tanti anni ormai fuori dal giro del calcio per il naturale avanzare dell’età. Divenne anche personaggio iconico per i tifosi del Brescia dopo un “derby” con l’Atalanta concluso da una sua incredibile esultanza sotto il settore ospiti dello stadio Rigamonti.