Trecentottantacinque giorni dopo quella famigerata sera del 22 maggio 2022, i rossoblú riconquistano la Serie A
Dal nostro inviato a Bari Luca Zanda
È successo. Alla fine è successo quando il dado sembrava tratto. A (ri)scrivere la storia del Cagliari ci ha pensato il suo capitano, Leonardo Pavoletti. Proprio Pavoloso, sconfitto a Venezia un anno fa, ora protagonista con un gol che ha mandato in estasi un’intera isola.
QUI BARI. Oggi, a Bari, il sole illumina il capoluogo pugliese. Il giorno dopo Bari-Cagliari ci racconta che la sfida del San Nicola ha un sapore speciale per il popolo sardo. In città incontriamo una cinquantina di tifosi rossoblú: c’è chi viene da Milano, chi da Roma, chi dalla Sardegna. Tutti felici e contenti. Perché un anno di purgatorio è logorante ma sapere di essere tornati in massima serie regala serenità e spensieratezza.
E ORA? Festeggiare, festeggiare e ancora festeggiare. Stop. Poi si penserà al futuro. Con un condottiero in panchina, Claudio Ranieri, che resterà al timone della barca. Con un direttore sportivo, Nereo Bonato, che dovrà lavorare in tandem con l’esperto allenatore romano. E il presidente Tommaso Giulini, memore degli errori passati, dovrà essere più bravo ad investire i soldi che, sottolineiamo per onestà intellettuale e dovere di cronaca, non ha mai fatto mancare alla causa.