Giornata di attesa per i tifosi rossoblù che questa sera alle 20.30 sfidano gli arancioneroverdi per l’accesso alla semifinale dei playoff

TUTTO O NIENTE. Come un anno fa tra il Cagliari e la Serie A c’è il Venezia. Questa volta la sfida contro i lagunari è soltanto l’inizio della scalata, il primo ostacolo da superare in un cammino della morte. Fondamentale poi per mettersi dietro i fantasmi del passato e togliere dalla testa del gruppo le ultime scorie rimaste dell’infausta trentottesima giornata dello scorso campionato.

Vincere per regalarsi un’altro turno di speranza e per rendere orgoglioso mister Claudio Ranieri, che ha accettato la Serie B senza pretendere rivoluzioni, ma scommettendo sul valore dei ragazzi a disposizione. Ma soprattutto serve vincere per i tifosi sardi. Quelli che si sono presi in faccia gli sfottò, che hanno pianto al sentir parlare di ridimensionamento dopo la retrocessione, che a metà del campionato di B stavano vedendo la propria squadra del cuore affondare in zona playout.

Impossibile non caricare di pressione la gara di stasera. Aspettative e tensione ci saranno. Ma comunque vada a finire Ranieri e i suoi ragazzi meriteranno solo gli applausi al fischio finale. Il percorso fatto da gennaio ad oggi ha reso onore al prestigio del Cagliari, capace di far risuonare il rombo dei motori della vecchia Ferrari di sir Claudio. L’ennesima cavalcata di un allenatore che non conosce la parola “impossibile”.