Il Cagliari vince una gara combattuta e si giocherà il quarto posto fino all’ultima giornata
Serviva vincere per sperare ancora nel quarto posto e così è stato. I rossoblù hanno battuto 2-1 il Palermo che resta comunque ancora in corsa per i playoff. Una gara molto particolare, dove la squadra di Ranieri parte bene impegnando il portiere avversario con Pavoletti dopo appena dieci minuti. Poco dopo però, Tutino imbecca Segre che come all’andata segna il gol per i rosanero. Il Cagliari sembra accusare il colpo, ma dopo nove minuti dalla rete siciliana trova il pareggio con Deiola, servito da un cross super di Nandez. Sempre nel primo tempo, altra occasione per i padroni di casa con Lapadula, ma Pigliacelli neutralizza.
Nella ripresa la doppia svolta: dopo undici minuti il già ammonito Marconi scalcia Nandez e si fa espellere dall’arbitro Valeri. Il tecnico rosanero Corini corre ai ripari e con i cambi ricompone la difesa in inferiorità numerica. Passano però sette minuti ed ecco il gran sinistro di Lapadula a siglare il vantaggio per 2-1. Ranieri dunque si tutela togliendo gli ammoniti Zappa e Dossena e facendo entrare Obert e Di Pardo. Il Cagliari sembra controllare con il Palermo in difficoltà, che più di un tiro di Vido non riesce a portare verso la porta difesa da Radunovic. Sir Claudio ordina a gran voce di tenere palla e stazionare maggiormente nella metà campo avversaria.
Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio a sigillare il 2-1 che porta il Cagliari a meno uno dal Südtirol, che invece ha pareggiato 1-1 in casa contro il Cittadella. Nell’altra gara d’interesse per i sardi, il Parma ha espugnato 1-0 il campo della Spal restando aggrappato ai sardi. Nell’ultima giornata i rossoblù di Ranieri dovranno vincere a Cosenza, per poi sperare che né Parma né Südtirol conquistino i tre punti. A quel punto sarebbe quarto posto, con la ghiotta possibilità di saltare il primo turno dei playoff.