
Il talento angolano si è inceppato e con la sostituzione all’intervallo contro il Modena il mister ha lanciato un segnale
MUOVERSI. Il tempo dei complimenti e delle coccole è finito. Zito Luvumbo prosegue nel suo periodo poco brillante e venerdì contro il Modena è arrivata una deludente ma meritata sostituzione all’intervallo. Troppo fumoso, poca cattiveria, corpo estraneo nel rettangolo di gioco rispetto ai compagni. L’angolano sembra aver finito la benzina.
I NUMERI. Tre gol fin qui per Luvumbo. L’ultimo risale addirittura a oltre due mesi fa, con la rete al Frosinone del 26 novembre. Successivamente 9 partite a secco, di cui 4 giocate da titolare. Zero assist ma 3 cartellini gialli, gli unici della sua stagione fin qui.
DILIDIN DILIDON. La campanella di Ranieri adesso è suonata. Scalpita Millico, ci sono Falco e Griger, è arrivato Prelec, è rientrato Mancosu e a breve anche Pavoletti. La concorrenza è tanta per affiancare Lapadula e se non si sta al passo è un attimo scivolare nelle gerarchie. A Modena non una bocciatura, ma un segnale: il Cagliari è in una tempesta e non può permettersi di aspettare nessuno, nemmeno il suo miglior talento.
