Il punto ottenuto ieri all’ultimo istante ieri al Vanni Sanna, evita la quarta sconfitta di fila ma le difficoltà restano
Partiamo da una considerazione: neanche una squadra di Prima Categoria può essere tranquilla se arriva ad un match con sette assenze. Ieri questo è capitato all’Olbia, ieri nel derby di Serie C, terminato 1-1 al Vanni Sanna con la Torres. La perla di Ragatzu ha beffato una squadra che aveva costruito tanto, sprecato parecchio, permettendo a Occhiuzzi di evitare il quarto ko di fila dopo quelli con Fiorenzuola, Virtus Entella e Ancona, ma soprattutto l’esonero. “Abbiamo costruito una rosa lunga, ma quando le assenze sono troppe, come oggi, viene meno la possibilità di incidere a partita in corso. In questo momento di difficoltà dobbiamo badare al sodo e avere pazienza”, ha detto ieri nel dopo partita il ds dei bianchi Tatti.
LA CLASSIFICA. L’1-1, che ha fruttato un punto, ha evitato all’Olbia di essere fanalino di coda con appena 6 punti, occupato dal San Donato Tavarnelle. Preoccupa anche la differenza reti, un -7 tra gol fatti (6) e subiti (13). L’obiettivo a inizio stagione era la conferma dei play-off. Scritto che ci sono da giocare parecchie gare da qui a maggio, è evidente che al momento bisogna uscire dal pantano rispetto al pensiero. La soglia dei play-out è appena due punti (Fermana con 9). Il prossimo impegno, sulla carta è avverso.
Domenica alle 14.30 al Nespoli arriva il Gubbio che, con 20 punti, guida la classifica assieme alla Virtus Entella. Ma il calcio, oltre ad essere strano, a volte offre situazioni fantastiche e, se accadesse, non sarebbe certamente la prima e ultima volta, che una compagine in difficoltà, inizi la risalita battendo la prima della classe.