Sei punti nelle ultime due gare, dopo due sconfitte e tre pareggi in avvio di stagione hanno cambiato la classifica degli uomini di Filippi. Ora serve continuità
Il Cagliari di Filippi, non solo sa vincere, ma anche convincere e soffrire. Il successo ottenuto domenica a Lecce, contro una squadra che dimostra di meritare la zona alta della classifica, ne è stata la dimostrazione. La prima pausa della stagione, due settimane, ha giovato al nuovo corso in panchina del dopo Agostini. Anche perchè, dopo la storica semifinale Scudetto con l’Inter, non era certo cosa facile. Nella pausa sono stati inseriti anche i nuovi giocatori, il che è un vantaggio in più. Bene l’attacco e il centrocampo, attenta la difesa. Certo, in almeno due circostanze, le parate di Lolic sono state a dir poco determinanti, ma dall’altra parte le occasioni per andare sul 2-0 ci sono state. Ora però serve continuità, per cercare di entrare in zona play-off: il primo banco di prova arriva sabato alle 15, quando al Centro Sportivo di Assemini, arriva la Sampdoria.
LO SCORSO TURNO. La Juventus, battendo l’appena citata Sampdoria, è in vetta da sola a 17 punti, uno in più sulla rivelazione Frosinone che ha regolato di misura la Fiorentina, agganciata a 14 punti dalla Roma. Il Lecce è stato agganciato a 13 dal Sassuolo e dal Torino, mentre inseguono Empoli, Bologna, Milan e Cagliari. Leggermente staccate Atalanta ed Hellas Verona, che precedono il Napoli. In fondo alla classifica Cesena, incredibilmente l’Inter campione d’Italia, battuta nettamente anche dalla Roma e l’Udinese fanalino di coda.
IL PROSSIMO TURNO. Venerdì si riparte con l’anticipo dell’ottava giornata (ore 15) Roma-Hellas Verona, sabato si prosegue con Atalanta-Fiorentina e Empoli-Lecce alle 11, Udinese-Milan alle 13, Cagliari-Sampdoria e Cesena-Frosinone alle 15. Due i posticipi di domenica, Bologna-Juventus alle 10.30 e Torino-Napoli alle 11. Lunedì, infine alle 16, Inter-Sassuolo.
