L’ex centrocampista della Roma ha parlato della sua nuova esperienza da tecnico e dell’importanza di saper valutare i giocatori
OCCHIO. “Tanti anni fa stavamo per comprare alla Roma un calciatore e io ne volevo un altro che era Nainggolan. L’altro calciatore aveva dati maggiori, ma non aveva niente a che vedere con Radja. Là, però, va visto la squadra dove gioca e l’allenatore. I dati sono importanti ma non bastano”. Così Daniele De Rossi intervistato da Sky Sport sulla sua nuova carriera da allenatore e sull’utilizzo della raccolta dati nel calcio.
“Non se ne può fare a meno – dice però l’ex giallorosso nelle parole riportate da SiamolaRoma.it – La raccolta dei dati e la match analyst è fondamentale. L’occhio è importante ma non basta più. La vecchia scuola pensa così, ma i dati aiutano tanto”.