Lo 0-1 col Torino ha mostrato come ci sia tanto da lavorare, ma anche dove migliorare i punti deboli del nuovo corso affidato a Filippi
Se il presupposto è la semifinale Scudetto di fine maggio con l’Intera, allora il tifoso è fuori strada. Il dopo Agostini è iniziato con Michele Filippi, affiancato alla guida tecnica col ruolo di vice, Francesco Pisano. L’ottimo piazzamento dello scorso campionato, ha portato anche al fatto che il nuovo Cagliari non possa avere un rodaggio anche attraverso la Coppa Italia. Che i rossoblù da big, affronteranno solo da gennaio.
TANTE NOVITA’. Allo zoccolo duro, costituito da Sulis, Palomba capitano, Cavuoti, Pulina, Masala, di sono aggiunti alcuni giocatori in pianta stabile (Vinciguerra in primis) a quali sono stati affiancati dei 2005 e 2006, come ha sottolineato sabato nel dopogara il mister dei rossoblù. La sua gestione necessita di tempo, d’altronde è stato così anche per Ago subentrato due campionati fa a Canzi. Gli errori? Se non ci sono (vedi quello del gol commesso da Masala) nel Settore Giovanile allora non ci siamo. Perché è qui che si deve crescere. Ora testa bassa e continuare ad allenarsi, per migliorare per entrare dentro il torno con i piedi e con la testa. Fondamentale per crescere in tutti i settori. Quindi lo 0-1di sabato mattina col Torino deve essere subito accantonato.
LA PRIMA GIORNATA. Senza dubbio il pesante ko del Milan col Frosinone, dal 3-1 del primo tempo al 3-5 finale, è la news più clamorosa. Un gradino più sotto il ko dell’Inter campione d’Italia per 2-1 a Bologna. Parte col piede giusto il Lecce col 2-0 sul Napoli, mentre la Roma corsara non ha lasciato scampo col 3-0 al Cesena e il Sassuolo ha fermato la Juventus sull’1-1 sul proprio campo. Infine, i posticipi giocati ieri, hanno visto conseguire i tre punti alll’Empoli (2-1 sull’Atalanta) alla Fiorentina impostasi 1-0 sul terreno di gioco dell’Udinese. 0-0, con rigore blucerchiato fallito, tra Sampdoria e Hellas Verona.
SECONDO TURNO. Venerdì si orna in campo con ben 4 anticipi: due alle 16 (Napoli-Cesena e Roma-Bologna) mentre alle 18 in programma Sampdoria-Milan e Empoli-Frosinone. Sabato alle 11 trasferta lombarda difficile per il Cagliari: ad attenderlo alla Pinetina l’Inter, nel match rivincita dopo il 3-3 a Sassuolo nella semifinale Scudetto di fine maggio. Alla stessa ora anche Atalanta-Torino. Juventus-Udinese è la contesa delle 13, Sassuolo-Hellas Verona è quella delle 16.30. A chiudere domenica 28 alle 11 Frosinone-Lecce.
