Gianluca Lapadula, presentato ieri dal Cagliari, diventa il terzo peruviano nella storia del club: ricordiamo i passaggi dei predecessori Gallardo e Uribe
Alberto Gallardo
VIA MILAN. Félix Alberto Gallardo, nato a Lima (Perù) nel 1940, è stato insieme a Nené il primo straniero del Cagliari in Serie A. Centravanti dalle movenze feline e dal buon fiuto del gol, fu scovato in patria dal Milan: i rossoneri lo portarono in Italia con il dichiarato intento di proporre un “nuovo Nordahl”. Sarebbe andata in modo molto diverso. Il Milan infatti non riuscì a trovargli spazio, in tempi di limitazioni ai tesseramenti stranieri, e lo cedette in prestito al Cagliari nel 1964.
CANNONATE. Due gol il primo anno, quattro il secondo. Gallardo viene ancora ricordato a Cagliari per le sue proverbiali cannonate: spesso però fuori misura, tanto che è stata tramandata ai posteri la leggenda secondo cui il custode dell’Amsicora venisse costretto a recuperare palloni su palloni finiti fuori dallo stadio. Dopo la parentesi rossoblù il passaggio al Palmeiras (Brasile) e il ritorno in patria allo Sporting Cristal fino al termine della carriera. Protagonista della Nazionale al Mondiale 1970, realizzò due gol a Bulgaria e Brasile. Diventato allenatore, ha guidato a più riprese il suo storico club (vincendo il titolo nel 1988) e centrato tre promozioni consecutive dalla seconda divisione nel decennio seguente. Alberto Gallardo è scomparso a Lima il 19 gennaio 2001.
Julio César Uribe
DIAMANTE. Julio César Uribe nasce a Lima (Perù) l’8 maggio 1958. Giocatore di buona tecnica individuale e palleggio, si mise in luce con la maglia dello Sporting Cristal. Esordì nella Nazionale del suo Paese nel 1979, entrando a far parte di quell’ultimo grande Perù che disputò la Coppa del Mondo in Spagna. Titolare nel corso del torneo, attirò l’attenzione del Cagliari. Eletto terzo miglior giocatore sudamericano del 1982, arrivò in Italia con buone credenziali. Tuttavia, in una stagione disgraziata che portò alla retrocessione, “El Diamante” non sfondò e scese in B con i sardi per disputare altre due annate: 69 presenze e 11 reti il suo bilancio in rossoblù.
IN GIRO PER IL SUDAMERICA. In realtà il suo momento di gloria si spense in fretta e dopo Cagliari ripiegò sul calcio sudamericano. Il ritorno allo Sporting Cristal, poi avventure in Colombia e Messico fino al ritiro nel 1992. Diventato allenatore, Uribe ha svolto la sua nuova attività prevalentemente in patria guidando anche la Nazionale in due periodi: 2000-2002 e 2007.