A Marassi, con un mimino di attenzione in più e più concretezza in attacco, si poteva portar via un risultato di fondamentale importanza
Maledetto minuto 89. Ovvero quando Badelj insacca a fil di palo alla destra di Cragno, il gol che vale la vittoria del Genoa e un pesante ko del Cagliari. Che, scriviamolo subito, da quart’ultimo ha ancora in mano il proprio destino a quattro gare dalla fine. Due punti da recuperare sulla Sampdoria quint’ultima, unica compagine sulla quale il Cagliari ha lo scontro diretto a favore, tre da difendere sulla coppia composta da Salernitana e il Genoa, 6 sul Venezia. Che, seppur con una partita da recuperare, appare quasi rassegnato alla retrocessione. Che ovviamente in casa sarda si vuole evitare, dalla squadra in primis, passando per staff tecnico, società e ovviamente tifosi. I quali stanno soffrendo per un’altra stagione difficile.
NON SI PUO’ PIU TERGIVERSARE. Ieri, il giorno dopo il ko di Marassi, i rossoblù hanno subito ripreso ad allenarsi. Sabato alla Unipol Domus arriva l’Hellas Verona dell’ex Simeone, compagine salva ma che non regala nulla a nessuno, come è giusto e sia. Non è escluso che la squadra, come successo prima delle gare con Juve, Sassuolo e Genoa, possa andare in ritiro, stavolta già da stasera o domani. Non c’è più tempo da perdere o giocare sul filo del rasoio. A quattro partite dalla fine la classifica dice Sampdoria 30 punti, Cagliari 28, Genoa e Salernitana (una gara in meno 25), Venezia (una gara in meno). Proprio i lagunari e campani si sfideranno nel recupero, il prossimo 5 maggio. Ci sono ancora degli scontri diretti. Domenica prossima il derby ligure Sampdoria-Genoa potrà dire tanto, se non tutto. Un pareggio potrebbe inguaiare entrambe, anche i blucerchiati in caso di vittoria del Cagliari sul Verona. Ma è fin troppo evidente che gli uomini di Mazzarri hanno in mano il loro destino.
L’ALTRO CAMPIONATO. Cinque squadre in lotta per evitare la Serie B, due per lo Scudetto, più quelle coinvolte per un posto nelle prossime coppe europee. Il tricolore sembra un affare tra Milan e Inter, coi nerazzurri che domani sera (ore 20.15 su Dazn) in caso di vittoria a Bologna potrebbero tornare in vetta alla classifica. A proposito di recuperi, sempre alle 20.15 si giocherà Atalanta-Torino, mentre alle 18,30 al Franchi la Fiorentina riceve l’Udinese. Sia i bergamaschi, tornati alla vittoria ai danni dello Spezia sabato, che i toscani ko domenica a Salerno, si stanno giocando importanti chance europee. Tornando in vetta il Napoli sembra aver lasciato perdendo 3-2 a Empoli, le velleità Scudetto. In tema Europa ci sono anche la Roma, impegnata giovedì nell’andata della semifinale di Conference giovedì contro il Leicester, e la Lazio battuta nel recupero 2-1 dal Milan.
IL PROSSIMO TURNO. I tre recuperi in programma domani potranno dare una fisionomia alla classifica in zona Europa, ma la giornata numero 35 (prevista tra sabato e lunedì) ne darà certamente un’altra. Ad iniziare da Cagliari-Verona, sabato ore 15, seguita alla stessa ora da Napoli-Sassuolo e alle 18 dal derby ligure Sampdoria-Genoa. Alle 20.45 si giocherà Spezia-Lazio. Domenica alle 12.30 Juventus-Venezia, quindi alle 15 in contemporanea Empoli-Torino e Milan-Fiorentina. Udinese-Inter sarà il match delle 18, Roma-Bologna quello delle 20.45. Infine, lunedì alle 20.45, si disputerà Atalanta-Salernitana.
TV E STREAMING. Come ogni giornata Dazn trasmette tutte e dieci le gare, visibili anche attraverso TimVision. Tre sono in co-esclusiva anche su Sky Calcio e Now tv. Nel prossimo turno saranno Spezia-Lazio, sabato 20.45, Juventus-Venezia domenica 12.30 e Atalanta-Salernitana, lunedì alle 20.45.
