Il club ucraino riprende ad allenarsi e affronterà una serie di amichevoli in Europa
AL LAVORO. Lo Shakhtar Donetsk riprende ad allenarsi in Turchia. Dopo oltre un mese il gruppo allenato da De Zerbi si ritroverà domani a Istanbul per ricominciare a lavorare per la prima volta dall’invasione russa. I giocatori ucraini hanno ricevuto l’autorizzazione a partire per l’estero e si ritroveranno in Turchia con lo staff tecnico che vede tra gli altri, nel ruolo di vice allenatore, l’ex rossoblù Paolo Bianco.
Assenti i brasiliani, anche se Marlon e Ismaili potrebbero essere le uniche eccezioni. Da Istanbul partirà anche una tournée di amichevoli il cui ricavato sarà inviato in Ucraina per aiutare la popolazione locale. Il primo test è fissato per il 13 aprile contro il Beşiktaş, il 19 invece ci sarà la gara contro il Fenerbahçe. Poi gare anche contro Siviglia, Hajduk Spalato, Psg e Lazio.
IL DS. Intanto il direttore sportivo degli ucraini ed ex rossoblù Darijo Srna ha parlato ai microfoni del The Guardian: “Ho visto molte brutte scene lungo il ciglio della strada che mi hanno riportato indietro nel 1990, a casa mia in Croazia. Bambini che lasciano le loro case, tante famiglie con le loro cose in valigia. Momenti difficili. Ma dobbiamo credere che andrà tutto bene. Non abbiamo un’altra soluzione. Volevano prendere la mia casa nel 1990; l’hanno presa nel 2014 e ora vogliono riprenderla. Penso che questo sia troppo. Donetsk è un luogo tranquillo e ha sempre accolto gli stranieri, proprio come l’Ucraina in generale. Gli ucraini sono brave persone. Non hanno mai attaccato nessuno, non meritano tutto questo. Restiamo tutti vicini. La vita è più importante di ogni altra cosa e dobbiamo fare tutto il possibile, insieme, per fermare la guerra e salvare il popolo ucraino”.