Gara intensa in terra senegalese. Alla fine premiati i campioni d’Africa. Come nella finale dello scorso 6 febbraio decisivi ancora i rigori
Allo stadio Abdoulaye Wade di Diamniadio il Senegal di Keita Bladè (rimasto tutta la gara in panchina) festeggia. Conquistato, grazie al 3-1 ai rigori sull’Egitto, che vinse 1-0 all’andata, un posto al Mondiale in Qatar.
LA GARA. I padroni di casa sbloccano il match dopo appena 3’. Errore difensivo egiziano, con Boulaye Dia che aggancia la sfera e non lascia scampo a El Shenawy. Perfetta parità tra andata (a Il Cairo) e ritorno stasera. Salah, in rete all’andata, sfiora la traversa al quarto d’ora. Poi ci prova Manè al 27’ e al 44’- Prima dell’intervallo (47’) Bouna Sarr ad un passo dal 2-0. Nel secondo tempo l’Egitto aumenta il pressing, mentre il Senegal continua a giocare con diligenza, cercando il colpo del ko, che vorrebbe dire presenza al Mondiale in Qatar. Al 32’ Zizo fa partire un tiro di un soffio largo oltre il palo sinistro della porta difesa da Mendy. 39’: Ismaila manda il pallone di poco fuori. Aliou Cissè espulso al 44’.
Si va ai supplementari anche perché al 48’ Bamba Dieng di testa sfiora il palo. Nell’overtime spinge di più il Senegal, ma il gol non arriva. Come nella finale della Coppa d’Africa il 6 febbraio scorso, saranno decisivi i rigori. Sbagliano, Ciss, Salah, Koulibaly e Zizo. Alla fine il Senegal si impone 3-.1 e va in Qatar.