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Penna in trasferta – Lorenzelli: “Il Cagliari non è più quello dell’andata. Sarà partita tosta”

La sfida del Picco vista dalla parte ligure dal collega che segue quotidianamente la squadra di Motta

L’attesa sta per finire. Per la quarta volta nelle ultime due stagioni, ovvero da quando i liguri sono stati promossi in Serie A, Spezia e Cagliari si affrontano in campionato. Il passato parla di due pareggi (entrambi per 2-2 in terra sarda) e una vittoria per 2-1 della squadra ligure, ottenuta nello scorso campionato al Picco. La sfida, valida per la ventinovesima giornata, vale tanto sia per i bianconeri che per i sardi. Dal punto di vista spezzino, ecco il pensiero del collega Guido Lorenzelli che segue quotidianamente Erlic e compagni per CalcioSpezia.

Spezia-Cagliari: che sfida ti aspetti?
Dopo quattro sconfitte consecutive, anche se le ultime due con buone prestazioni, lo Spezia deve dare un segnale e deve farlo negli scontri diretti. Questo con il Cagliari e poi con il Venezia saranno passaggi fondamentali. Certo, i rossoblù non sono quelli dell’andata: si sono rinforzati molto nel mercato di gennaio, cosa che lo Spezia non ha potuto fare. Poi arrivano da un momento d’oro, se si esclude la sconfitta con la Lazio. Sarà una partita tosta.

A dieci giornate dalla fine si fanno i calcoli, ovviamente. Quanto infastidisce che ci siano dei recuperi importantissimi ancora da giocare?
Penso che lo Spezia la propria salvezza debba conquistarsela da solo, come ha sempre fatto. Contro tutto e tutti, avversari, Lega Calcio e arbitri. Essendo davanti in classifica ad almeno tre squadre, ora come ora se vinci ti salvi a prescindere dai recuperi delle altre, indipendentemente da quando si svolgeranno.

Vista dall’esterno, ha fatto bene il club a dare fiducia a Motta?
Penso che la società abbia fatto bene: anche perché, proprio per il mercato estivo fatto dallo Spezia, tantissimi ingressi a titolo definitivo riguardano dei giovani e il progetto si può ritenere almeno biennale. Tanti ragazzi hanno bisogno di crescere per essere protagonisti, vedi i vari Antiste, Strelec e Sher tanto per citarne un paio. Alcuni come Kiwior e Amian si sono rivelati invece più pronti.

Chi sarà, da una parte o dall’altra, il giocatore che potrà incidere?
Nello Spezia senza ombra di dubbio Daniele Verde. Ero furente quando a iniziò campionato Thiago Motta lo mandava in tribuna o in panchina. Ha una visione calcistica sopra la media, giocate di classe e i colpi per cambiare una partita. Nel Cagliari dico João Pedro, che è a secco da troppo tempo.

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