Il direttore sportivo del Cagliari conferma il riavvicinamento al giocatore uruguaiano, dopo un’estate tutt’altro che serena
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quella conferenza stampa di fine campionato. Stefano Capozucca, all’indomani di una salvezza raggiunta in extremis, annunciava una stretta pesante ai cordoni della borsa. Tagli necessari per andare avanti, considerati gli strascichi dell’emergenza sanitaria.
A causa di tutto ciò, il primo “a pagare” sarebbe dovuto essere Diego Godin: troppo oneroso il suo contratto da 3 milioni di euro netti all’anno. Dal canto suo, l’uruguaiano non ha mai avuto intenzione di andarsene dalla Sardegna: la volontà era quella di rispettare il contratto, anche in vista di Qatar 2022 e delle sue ambizioni con la Celeste. Tante le società interessate a lui, ma niente: “Voglio restare a Cagliari“.
E alla fine sembra proprio che il forte difensore l’abbia spuntata, anche se verosimilmente si arriverà a un compromesso con la società. La conferma arriva dal direttore sportivo rossoblù. “Viste le difficoltà economiche, la partenza di Godin ci avrebbe permesso di alleggerire il monte ingaggi”, spiega Capozucca sulle pagine de L’Unione Sarda, “Diego, però, ha preferito continuare il percorso della sua grande carriera a Cagliari. Ora stiamo discutendo col suo entourage, mentre ci auguriamo che il giocatore dia un contributo importante sul campo”.
Insomma, una riappacificazione vera e propria. La domanda però è questa: davvero non si poteva raggiungere un accordo prima di mettere in piedi una delle tante telenovele estive di cui si sarebbe fatto volentieri a meno?