Ormai prossimo a diventare un nuovo giocatore del Cagliari, il brasiliano Dalbert è il protagonista del nostro approfondimento: scopriamo il suo profilo
BRASILE. Dalbert – nome completo Dalbert Henrique Chagas Estevão – è nato a Barra Mansa, nello stato di Rio de Janeiro, l’8 settembre 1993. Soprannominato Canhoto (<mancino> in lingua portoghese), si è formato calcisticamente in Brasile nel club della sua città natale, poi con Fluminense – in prestito – e Flamengo. Ma in prima squadra, in patria, non ha mai giocato: secondo alcune dichiarazioni sui media brasiliani di qualche anno fa, l’ex direttore tecnico del Flamengo Carlos Brazil sostenne che l’addio di Dalbert al Mengão fu causato da non meglio precisate dispute interne. I rossoneri, con la sua vendita all’Inter nel 2017, hanno comunque incassato il cosiddetto <premio di valorizzazione>.
EUROPA. La sua prima esperienza da professionista è stata infatti nella seconda divisione portoghese all’Académico de Viseu, società della località di cui è originario il noto ex centrocampista e attuale CT della Polonia Paulo Sousa. Dalbert, utilizzabile come difensore esterno sinistro o in posizione più avanzata sulla medesima fascia, è passato nel 2015 al Vitória Guimarães alternandosi tra prima e seconda squadra. Cinque anni fa l’approdo in Francia al Nizza: la chiave di volta della carriera del brasiliano, adocchiato dall’Inter dopo aver mostrato ottime doti e pagato ben 21 milioni di euro. In realtà tale cifra non è stata minimamente giustificata dal percorso fatto da Dalbert a Milano, con 24 presenze ufficiali in due annate. Poi i prestiti alla Fiorentina (31 gare nel 2019-20) e di nuovo in Ligue 1 al Rennes nell’ultimo campionato.
INTERROGATIVI. Appunto, l’ultima stagione. Nel Rennes ha disputato appena 12 match tra campionato e coppe, venendo impiegato – raramente, abbiamo visto – come esterno sinistro in una difesa a quattro. 7 presenze in Ligue 1, di cui tre da titolare. Giocatore veloce e tecnico, è alto un metro e 81 per 70 chilogrammi. Il suo arrivo vedrà senza dubbio un giocatore in cerca di riscatto. Quali ripercussioni sui piani del Cagliari? Intanto è prevedibile che con Dalbert si possa riempire la casella di quinto a sinistra nel 3-5-2 ad esempio, oppure di laterale sulla stessa corsia in uno schieramento difensivo a quattro. Uno scenario che potrebbe spingere il greco Lykogiannis, titolare nell’ultima stagione, verso la panchina e ipotizzabile come jolly per i medesimi ruoli di Dalbert o come riserva da centrale mancino. Sempre che il greco rimanga…