La fase finale di UEFA Euro 2020 è alle porte: Calcio Casteddu ha realizzato per voi una guida per preparare i nostri lettori all’evento tra storia e attualità. Buon viaggio!
NONA PUNTATA. Scopriamo in breve cosa è accaduto nelle quindici edizioni precedenti del Campionato d’Europa per nazioni. Le protagoniste e la storia del torneo in pillole: è il turno del dizionario della storia della manifestazione, dalla A alla L.
A come ANZIANO. L’austriaco di origine croata Ivica Vastic, a segno su rigore contro la Polonia nel 2008, è il più anziano realizzatore della storia: 38 anni e 257 giorni.
B come BONHOF. Tra il 1972 e il 1980, il tedesco occidentale Rainer Bonhof ha disputato tre finali consecutive, vincendo la prima e l’ultima.
C come CUCCHIAIO. Il cecoslovacco Panenka fu il primo a realizzare la conclusione dal dischetto con un colpo sotto, a cucchiaio appunto, facendo la storia. Si ricordano anche quelli degli italiani Totti (2000) e Pirlo (2012).
D come DELAUNAY. Il dirigente francese Henry Delaunay è considerato l’ideatore dei campionati europei di calcio per nazioni, un’idea che maturò molti anni prima della sua realizzazione, arrivata purtroppo postuma.
E come ETERNO. Giovanni Trapattoni, sedendosi sulla panchina irlandese nell’edizione 2012 a 73 anni suonati, è diventato il più anziano selezionatore di tutti i tempi.
F come FRASTORNATO. Come Ivica Kralj, portiere della Jugoslavia a Euro 2000, costretto a raccogliere dal sacco ben tredici palloni in una sola edizione. Solo l’Olanda gliene rifilò sei.
G come GIGANTE. Con i suoi 203 centimetri d’altezza, il portiere rumeno Costel Pantilimon (Euro 2016) è il più alto giocatore di sempre.
H come HRUBESCH. Il poderoso centravanti della Germania Ovest Horst Hrubesch fu l’eroe di Euro ’80, realizzando due reti nella finalissima contro il Belgio. La soddisfazione personale più grande della sua parabola agonistica fino a quel momento.
I come INFINITA. La serie infinita dagli undici metri al termine di Cecoslovacchia-Italia (1980) e Italia-Germania (2016): 18 rigori battuti.
J come JETRO. Il difensore dell’Olanda Jetro Willems, disputando il match contro la Danimarca a Euro 2012, è diventato il più giovane giocatore della fase finale: 18 anni e 71 giorni.
K come KILLER. Cristiano Ronaldo, già capocannoniere di sempre ex-aequo della fase finale con 9 reti, cercherà di <cancellare> il nome di Michel Platini dal gradino più alto. Senza dimenticare il francese Griezmann (6), anch’egli in lizza.
L come LAMPO. L’italiano Alessandro Altobelli (1988, vs Spagna), l’iberico Juán Carlos Valerón (2004, vs Russia) e lo slovacco Ondrej Duda (2016, vs Galles) impiegarono appena un minuto per andare a rete da subentrati.
