Il patron gialloblù è accusato di appropriazione indebita e autoriciclaggio. Sottratto denaro dalle casse dell’Hellas per evitare il fallimento di un’altra società a lui collegata
Continua il periodo non felicissimo di Maurizio Setti: come riporta (calciohellas) oltre alla querelle Juric, il patron gialloblù ora si trova ad avere a che fare con un sequestro preventivo di sei milioni e mezzo di euro e le accuse di appropriazione indebita e autoriciclaggio.
Come infatti reso noto dalla Guardia di Finanza di Bologna il presidente gialloblù avrebbe (in parole povere) sottratto denaro dalle casse dell’Hellas per evitare il fallimento di un’altra società a lui collegata.