Le parole del direttore sportivo del Cagliari, che commenta la gara di ieri allo stadio Maradona. Con un occhio al passato e uno all’immediato futuro
È convinto di aver meritato il pareggio, Stefano Capozucca. Il suo Cagliari l’ha raggiunto nei minuti di recupero, ma il cuore ha fatto tanto.
“Siamo venuti al Maradona a giocarcela contro il Napoli con una convinzione diversa rispetto al passato viste le nostre tre vittorie consecutive, anche se consci della forza e con una classifica bugiarda”, spiega il ds rossoblù a Radio Marte, “c’era da lottare consapevoli della difficoltà, potevamo perdere ma ce la siamo giocata. Il pareggio l’abbiamo meritato. Il mio ritorno a Cagliari? Quando sono arrivato non mi spiegavo come mai la squadra fosse in quella situazione, anche se parto dal presupposto che la classifica non mente mai. Toccando con mano ho scoperto che avevamo delle problematiche, eravamo lì non per caso ma per demerito. Joao Pedro in panchina? Lui è il nostro fiore all’occhiello e il crocevia del nostro campionato è contro il Benevento. Era ammonito e diffidato, lo abbiamo risparmiato di comune accordo”.