29 novembre 1998. Durante l’incontro con l’Udinese, il difensore del Cagliari Gianluca Grassadonia si scontrò con il proprio portiere Alessio Scarpi: il quale lo salvò con la respirazione bocca a bocca, meritandosi un “10” in pagella. Oggi compie 48 anni
JESOLO. Alessio Scarpi da Jesolo, classe 1973, è stato uno dei portieri più rappresentativi nella storia del Cagliari. Estremo difensore di grande reattività e affidabilità, viene ricordato inoltre per un particolare episodio relativo alla sua militanza rossoblù. Nel 1998, nel corso di un match contro l’Udinese, il compagno Gianluca Grassadonia rimase a terra privo di sensi dopo uno scontro con Locatelli. L’immediato intervento di Scarpi, che gli praticò la respirazione bocca a bocca, fu decisivo per scongiurare gravi conseguenze.
RICORDI. “Ho cercato di rianimarlo, un momento vissuto in pochi secondi. Infortuni ne avevo visti tanti, ma Gianluca non respirava più e sono scattato dalla mia porta verso di lui. Avevo frequentato in passato un corso teorico: ma in quei secondi concitati, conta anche l’istinto. Avevo capito subito fosse accaduto qualcosa di più grave del solito. L’importante è che tutto si sia risolto per il meglio“: così ha rievocato Scarpi a Sportitalia quattro anni fa.
PAGELLA. Una prodezza ben più importante rispetto a una parata tra i pali, che spinse il giornalista Alessandro De Calò su La Gazzetta Sportiva a dargli un bel “10” in pagella. Resta la prima e unica volta che un calciatore ottiene il massimo voto, sebbene per meriti non strettamente legati ad aspetti tecnici: “L’ intervento fondamentale è il bocca a bocca su Grassadonia che non respira. Salva una vita, mica un gol“. Oggi Alessio Scarpi compie 48 anni: buon compleanno, numero uno!