L’ex centrocampista del Cagliari Nelson Abeijón è stato intervistato da La Gazzetta Sportiva: le impressioni sulla situazione rossoblù
GUERRIERO. Un beniamino del pubblico cagliaritano, esemplare per attaccamento alla maglia e rispetto dei colori. Nelson Abeijón dice la sua sul momento rossoblù: “Il Cagliari deve rialzarsi. No a pensieri negativi, sì a senso di responsabilità. Semplici mi è piaciuto nelle prime uscite, credo sia l’uomo giusto per arrivare all’obiettivo. Mi ricorda Reja, tecnico a cui sono molto legato“.
SCINTILLA. “Cosa non ha funzionato con Di Francesco? Ero entusiasta di un suo possibile progetto a lunga scadenza, però evidentemente non è scoccata la scintilla. Problemi per Godín a misurarsi in una realtà con altri obiettivi? No, lui è un giocatore di élite in grado di fare la differenza sempre. In campo si da il massimo quando si hanno compiti chiari. Io ero deputato alla fatica e, nel dubbio, davo la palla a Zola. Ognuno deve essere conscio di ciò che può e deve fare. Spero che Pereiro ora si sblocchi mentalmente. Tornerei a Cagliari con qualsiasi incarico: mi sento sardo“: così Abeijón, un guerriero che nessuno ha dimenticato.