Le parole di Luigi Lauro, procuratore del giocatore napoletano del Cagliari, che sottolinea il rifiuto della società partenopea per un approdo sotto il Vesuvio
Ha provato a proporlo al Napoli, considerato il poco utilizzo nel Cagliari. Ma le cose non sono andate come sperato. Luigi Lauro parla su Station Radio del suo assistito, Alessandro Tripaldelli, terzino rossoblù.
“Il Napoli ha un problema storico con i terzini sinistri”, spiega il procuratore, “pertanto, a gennaio, ho proposto una opportunità in prestito gratuito con diritto di riscatto. Il nome non è nuovo, anzi, lo scorso anno me lo avevano chiesto loro: Alessandro Tripaldelli. Parliamo di un Nazionale Under 21, mancino puro, napoletano, che gioca già in Serie A al Cagliari. Giocatore molto rapido con una tecnica di base di un certo livello, che con i suoi cross avrebbe potuto far rendere di più anche gli attaccanti. Credevo che in Sardegna, con l’arrivo di Asamoah, il ragazzo avrebbe avuto meno spazio, e conoscendo i problemi del Napoli in quel ruolo, avrebbe fatto molto comodo. La società avrebbe dovuto pagare, in totale, 200.000 euro lordi, ed avrebbe avuto tutto il tempo di valutarlo. Il direttore sportivo Giuntoli, però, non lo ha voluto. Un vero peccato, perché Alessandro è un giovane di grande prospetto e, dietro Mario Rui, sarebbe potuto venire fuori. Non è stato un rifiuto per ragioni economiche: il direttore non ha creduto nel ragazzo. Evidentemente ha ritenuto superiori Mario Rui, Ghoulam e Hysaj adattato a sinistra”.