Schietto. Radja Nainggolan, nell’intervista rilasciata a Luca Telese, per L’Unione Sarda in edicola oggi ha trattato vari temi non ultimo il rapporto con il presidente del Cagliari
“Abbiamo un rapporto giusto, onesto. Anche di simpatia. Anche lui vuole fare il salto, si vede. E sa che sono come lui”. Radja Nainggolan, nell’intervista rilasciata a Luca Telese, per L’Unione Sarda in edicola oggi, si è soffermato anche sul presidente del Cagliari Tommaso Giulini.
INTER. Il presente e il futuro è in rossoblù. Ma non si possono dimenticare certe situazioni. “Un altro al posto mio avrebbe potuto dire: ho un ricco contratto, guadagno milioni all’anno e chissenefrega se gioco o no. Non sono così. Passano gli anni, invece, e sento che in me è sempre più forte – non meno – lo stato d’animo che avevo da ragazzo. Se non mi diverto non sto bene. Io se sto in panchina ed entro solo alla fine sto male. Io mi diverto in un solo modo: giocando. Conte? Lo considero sempre un grande tecnico, lo è. Un grandissimo, dal punto di vista tattico, non voglio negargli questo ruolo. Però… sono deluso. Sul piano umano, personale, intendo, per quello che è accaduto con me. È facile dare la colpa ad uno che ha giocato in tutto 8 minuti…”.