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Anticipo Serie A. Juventus, serata no: dopo la sentenza avversa anche la sconfitta 3-0 con la Fiorentina

Gol a freddo di Vlahovic, poi l’espulsione di Cuadrado e il crollo nella ripresa con gli ospiti ancora in rete due volte allo Stadium

Crolla la Juventus in casa. Lo fa perdendo 3-0 contro la migliore Fiorentina della stagione. Per gli uomini di Prandelli  vittoria che potrebbe essere la svolta per il campionato dei viola.  La sentenza, che ha tolto il 3-o a tavolino contro il Napoli, riportato Bonucci e compagni a 24 punti e ridato un punto ai partenopei, ha dunque pesato e non poco.

LA CONTESA DELLO STADIUM. Bianconeri in campo poche ore dopo la sentenza, che ha tolto il 3-0 a tavolino (e di conseguenza i tre punti) e ordinato la ripetizione della gara casalinga contro il Napoli, non disputata originariamente il 4 ottobre per assenza dei partenopei a seguito della positività al Covid-19, rimediata da Zielinski e Elmas. Dopo la sentenza manca Rabiot, che deve scontare un turno di squalifica. Gol a freddo dopo appena 3′ autore Vlahovic, grazie ad un contropiede micidiale (sul grande passaggio di Ribery) infila la palla in rete beffando Szczesny. Grande anticipo dell’ex Caceres (12′) sul traversone pericoloso in area, di Ronaldo. Incredibile errore di Bonucci, che al 14′ regala palla a Vlahovic, il quale s’invola in area avversaria poi sbaglia totalmente il passaggio. La Penna è richiamato dal collega al VAR Mazzoleni per un fallo pesante di Cuadrado (18′) su Castrovilli.

Rosso diretto per il colombiano, che lascia i suoi in dieci con oltre 70′ da giocare più recupero. Pirlo deve riorganizzare la fase difensiva: fuori Ramsey, dentro Danilo e padroni di casa con il 4-4-1-1. A sfiorare la rete sono i viola al 26′ con Castrovilli che cerca la rete ma Szczesny si stende e devia in corner con intervento superlativo. Sei minuti dopo, dall’altra parte, illusione gol per Ronaldo dopo il suo classico doppio passo, tiro e sfera sull’esterno della rete, Pirlo cambia ancora dopo circa 20′ e dal 4-4-1-1 schiera i suoi con il 4-3-2, per scardinare l’ottima difesa fin qui della squadra di Prandelli. al 36′, su errore della difesa toscana, Dragowski ci mette una pezza uscendo alla disperata su CR7. Squadre all’intervallo dopo 2′ di recupero.

Più aggressivi i piemontesi al rientro in campo, che cercano con la qualità di sopperire l’inferiorità numerica. Ronaldo segna di testa, ma fuorigioco netto e niente pareggio al minuto 11. Poco dopo (13′) il portoghese cade in area, tutto regolare per il direttore di gara e nessun Cenno neanche dal VAR.  La Juventus accelera e fa la gara ma si espone al contrattacco. su uno di questi (18′) botta di Pulgar e palla fuori di poco. 25′: Dragowski dice no all’ex Chiesa, poi il tracollo juventino: al 30′ palla in mezzo di Biraghi, Alex Sandro per anticipare Kouame la devia in rete A 9′ dalla fine, su una palla persa da Bonucci, Caceres devia in rete per il classico gol dell’ex.

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