La gara contro l’Udinese ha dato conferma del precario stato di forma di diversi elementi
Il pareggio di ieri pomeriggio non è stato accolto con favore in casa rossoblù. Vero che l’avversario ha giocato una buona partita, ma i tre punti erano l’unica cosa che davvero contavano ed il Cagliari avrebbe dovuto tentarle tutte per ottenerli.
Purtroppo diversi elementi della rosa di Di Francesco stanno pagando i notevoli sforzi di una faticosissima prima parte di stagione: Joao Pedro in primis praticamente è stato sempre impegnato, incluse le due gare di Coppa Italia; gli stessi Gabriele Zappa e Riccardo Sottil hanno avuto ben poche opportunità di tirare il fiato, considerando anche gli impegni con la selezione Under 21.
Il dilemma è il seguente: il tecnico ex Roma chiederà loro un ultimo sforzo per la gara dell’Olimpico, o darà via libera ad alcune seconde linee?
La panchina rossoblù non offre alternative di rilievo, specialmente in relazione al fantasista di Ipatinga. Ieri è stato sostituito nel finale da Gaston Pereiro che, ad onor del vero, ha avuto ben poco tempo per provare ad incidere su una gara già tatticamente complicata, ma, come dichiarato dallo stesso Di Fra, è l’elemento che maggiormente gli somiglia.
Per quanto concerne l’attaccante ex Fiorentina, anche lui apparso in debito di ossigeno nonostante il costante dinamismo, l’alternativa è rappresentata da Adam Ounas. L’algerino è al rientro dopo la spiacevole parentesi chiamata Covid-19, si sta allenando con il resto del gruppo già da qualche giorno e, dopo la mancata convocazione per l’Udinese, sarà abile e arruolabile per mercoledì. Il suo utilizzo comporterebbe lo spostamento di Nandez sulla sinistra.
Chi potrebbe dare respiro a Gabriele Zappa considerato che Paolo Faragò è ancora alle prese con un infortunio? La soluzione naturale porterebbe il nome di Simone Pinna: il terzino sardo è rientrato dopo la deludente esperienza in cadetteria con l’Empoli ed attende con ansia di poter riassaporare il campo, nonchè poter provare a dire la sua.
Ricordiamo che Pinna aveva collezionato due presenze all’inizio della stagione scorsa (Coppa Italia e campionato), suscitando buone impressioni, ma lo stesso tecnico Maran gli preferì Faragò e Cacciatore.
L’ipotesi è alquanto remota, ma il ragazzo si sta allenando costantemente dopo l’infortunio al piede, e proverà a mettere in difficoltà il suo allenatore.