Gara praticamente mai in discussione aperta dalla marcatura dell’ex Kulusevski chiusa da Morata con in mezzo la doppietta di Ronaldo
Tre punti facili facili per la Juventus che ora bracca la capolista Milan, di scena domani a Reggio Emilia sul difficile campo del Sassuolo. Il tutto effetto del netto 4-0 al Tardini sul Parma di Liverani che ha retto l’urto 23’.
EQUILIBRIO PER 23’. Nello stadio dove Buffon iniziò la sua carriera in Serie A (19 novembre 1995 Parma-Milan) il portiere bianconero è chiamato ad una parata in avvio di partita (2’) dall’azione nata da una palla persa da Ronaldo che innesca Hernani, per anticipare l’appena servito Cornelius. Brivido per i ducali al 7’, quando Sepe perde palla, ma nessun bianconero stasera in maglia arancione, è pronto alla deviazione. Gran palla di Mc Kennie per Ramsey, che si divora la rete al 12’. Bell’inizio da parte delle due squadre, con occasione importante per gli emiliani con Kucka (15’) che spara addosso a Buffon a pochi metri dalla porta. A siglare è Kulusevski al 23’, che supera il suo ex compagno di squadra Sepe sul traversone rasoterra di Alex Sandro, per il terzo gol stagionale. Neanche 3’ dopo palla di Morata per Ronaldo e ancora palla nel sacco con un perfetto colpo di testa, che manda la palla all’angolino. Gara in meno di mezz’ora indirizzata nettamente da una parte. Al 29’ CR7vicinissimo al 3-0. Dopo tre 0-0 consecutivi in casa (contro Fiorentina, Benevento e Cagliari) subisce reti il team di Liverani in campionato. Ospiti in completo controllo della partita e in attacco costante, con dominio del possesso palla che certifica ampiamente il doppio vantaggio all’intervallo, che Calvarese di Teramo (coadiuvato al VAR da Di Paolo di Avezzano) decreta senza recupero, un attimo dopo il tris di Bonucci ad un passo dalla porta.
Al 3’ della ripresa Ramsey imbecca Ronaldo, che con freddezza supera ancora una volta Sepe. Due minuti dopo Buffon evita, con un intervento sulla linea, la conclusione destinata in rete, da parte di Kucka che sarebbe valso l’1-3. Nonostante la buona volontà, il divario tra le due squadre sul terreno di gioco, è abbastanza ampio. Altra grande giocata (7’) di Alex Sandro, il classe 2001 Sohm devia in angolo, evitando altri guai. 12’: Ronaldo non trova il poker per un soffio. Passività del Parma a tratti davvero imbarazzante. La gara si trascina fino al fischio finale (46’) non prima però di aver offerto nell’ordine altri tentativi juventini (in particolare Portanova al 38’ e il 4-0 siglato al 40’ da Morata) e qualche sortita del Parma, come quella di Gagliolo che sfiora la marcatura al 29’ e di Cyprien al 35’. La Juventus dunque passa 4-0 a Parma e aggancia l’Inter a 27 punti a -1 dal Milan (che come i nerazzurri deve ancora giocare) mentre gli emiliani restano a quota 12.
