Perdite considerevoli per le società del massimo campionato: Juve la più penalizzata, Cagliari sotto di 6,5 milioni. La situazione
Senza pubblico non è più calcio, si dice. Non solo: non ci sono più gli incassi di prima e le società rischiano grosso. È questa in sintesi la sentenza dell’analisi fatta sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, che scruta quelle che sono e saranno le perdite per i club di Serie A, considerata la crisi indotta dall’emergenza sanitaria.
Secondo questa analisi, sono ben 370 i milioni di euro che rischiano concretamente di scomparire: se la stagione 2020/2021 dovesse concludersi con le porte chiuse, i mancati incassi per le società sarebbero davvero pesanti. Tra biglietteria, musei, negozi, sponsor e via dicendo l’ammanco sarebbe un duro colpo. La Juventus è quella che paga il prezzo più alto, considerate tutte le attività collegate al suo Allianz Stadium. L’Inter, per esempio, ha messo nel conto una perdita di circa 60 milioni, dopo aver registrato un buon trend di crescita negli ultimi anni. E il Cagliari? Per il club di Tommaso Giulini si stima che le perdite possano aggirarsi intorno ai 6,5 milioni.