Presso il Tribunale di Milano il 1° dicembre si aprirà la causa tra il colosso tv e i rappresentati delle 20 società di A
Si apre una causa delicata per il futuro del calcio italiano. Il 1° dicembre la diatriba tra Lega Serie A e Sky si trasferisce in tribunale, esattamente in quello di Milano, per discutere del contenzioso riguardo il mancato pagamento dell’ultima rata da 130 milioni di euro da parte del colosso tv.
Come riportato su Tuttosport, nei mesi scorsi Sky ha fatto leva su un doppio motivo per il calo di ascolti delle partite post-lockdown. La prima ragione è l’orario (19.30 e 21.45), la seconda è il periodo, luglio e agosto, in cui l’estate e la libertà post-quarantena hanno portato a un calo di audience. Da Rogoredo è stato chiesto uno sconto, da via Rosellini è arrivato un secco no. Tra pochi giorni il verdetto finale: anche (forse, soprattutto) quei 130 milioni hanno segnato in maniera importante i problemi di liquidità dei club.