I malanni fisici di ambo i terzini mancini preoccupano Eusebio Di Francesco che potrebbe essere costretto ad adattare un altro difensore
Le ultime notizie provenienti da Asseminello non hanno di certo rinfrancato il tecnico rossoblù. Anche Charalampos Lykogiannis ha dovuto pagare dazio alla maledizione delle convocazioni in nazionale.
Una distrazione al polpaccio lo ha costretto a dare forfait con la selezione ellenica ed a rientrare in Sardegna per ulteriori accertamenti, ma la sensazione è che dovrà restare ai box sabato sera.
Alessandro Tripaldelli, anche lui rientrato anzitempo dall’avventura con l’Under 21, continua nel lavoro personalizzato. L’ex terzino del Sassuolo è in ripresa, ma il rischio di avere pochi allenamenti sulle spalle potrebbero condizionarne il rendimento.
Insomma, la ripresa del campionato all’Allianz Stadium contro la Juventus si avvicina e la fascia mancina è in piena emergenza. Quali le probabili soluzioni?
RAGNAR KLAVAN. Ebbene sì, proprio lui. Con solo 5 presenze e 149 minuti giocati, il centrale di Viljandi potrebbe rappresentare la soluzione meno adatta, eppure proprio il tecnico Di Francesco lo ha provato nella posizione di terzino sinistro in diverse situazioni, vedi negli ultimi 10 minuti della gara contro il Crotone. Destro naturale garantirebbe copertura pressochè totale sulla fascia, il che consentirebbe all’esterno di turno (Nandez o Sottil) di svariare con maggiore libertà.
FABIO PISACANE. Solo 46 minuti in stagione per il difensore partenopeo, ma rappresenta la soluzione maggiormente plausibile. Nelle sue passate stagioni in rossoblù ha ricoperto diverse volte la posizione di terzino sinistro, pur essendo anche lui un destro naturale. Rispetto al compagno di squadra garantirebbe maggiore mobilità, agilità e pure un minimo di assistenza in fase di propulsione.