Dopo lo scampato pericolo per i noti problemi di alcol, l’ex giocatore rossoblù promette di tornare presto nel posto che lo ha reso un idolo dei tifosi. Con Ventura il ricordo più bello degli anni a Cagliari
Gli errori li fanno tutti, ma quel che è certo è che Fabian O’Neill ha qualcosa per cui essere ricordato. I tifosi del Cagliari ricordano un talento sopraffino, che con la palla tra i piedi era capace di tutto. E i noti problemi con l’alcol non scalfiscono questi ricordi.
“Della Sardegna mi manca tutto“, spiega O’Neill a La Gazzetta dello Sport, “la gente, il rispetto, il calore, la qualità della vita, la bellezza della città di Cagliari. Io e mio figlio Favio (classe 2003, gioca nell’Under 17 del Fenix di Montevideo, ndr) avevamo intenzione di venire nel mese di dicembre, ma questo brutto periodo ci costringe a rimandare. Appena ci saranno le condizioni verremo certamente. Favio è un grande tifoso del Cagliari: grazie ai miei racconti gli piacerebbe un giorno giocare in rossoblù. A lui ho soltanto consigliato di giocare per divertirsi. Più qualche trucco sulle punizioni e su come calciare la palla. Il ricordo più bello degli anni in rossoblù? Il periodo con Ventura in panchina e la festa per la risalita in Serie A. Quella squadra giocava a memoria, ci divertivamo in campo. Il calcio nel mio futuro? Ho iniziato un percorso per fare l’osservatore. Mi piace molto perché mi permette di scovare nuovi giocatori interessanti. Per ora non penso a una carriera da allenatore”.